Caldaia a condensazione cosè e come funziona

by RaffaeleGualtieri

Le caldaie a condensazione sono tra le più moderne ed ecologiche ad oggi esistenti, riescono ad ottenere rendimenti molto elevati e riduzioni delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO) fino al 70% rispetto agli impianti tradizionali.
La caldaia a condensazione infatti, a differenza della caldaia tradizionale, può recuperare gran parte del calore contenuto nei fumi espulsi attraverso il camino.
La particolare tecnologia della condensazione consente infatti di raffreddare i fumi che si trasformano tornando allo stato di liquido, con un recupero di calore utilizzato per preriscaldare l’acqua di ritorno dall’impianto.
In questo modo la temperatura dei fumi di uscita mantiene sempre lo stesso valore della temperatura di mandata dell’acqua, ben inferiore quindi ai 140-160°C dei generatori ad alto rendimento ed ai 200-250°C dei generatori di tipo tradizionale.
Le caldaie a condensazione utilizzano tubi di scarico in acciaio inox o addirittura in plastica e necessitano anche di un tubo per lo scarico dell’acqua di condensa che si forma toccando le pareti fredde del camino. Per diminuire sensibilmente l’emissione di alcuni inquinanti che minacciano la nostra salute nei centri abitati, è consigliabile scegliere generatori di calore a basse emissioni di NOx (le cosiddette caldaie “LOW NOx”).
A fronte di un modesto extracosto, tali apparecchiature consentono di abbattere le emissioni di inquinanti e migliorare la qualità dell’aria che tutti noi respiriamo.

Vantaggi Caldaia a Condensazione

I vantaggi di una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale sono:

  • Rendimento a carico nominale (cioè in determinate condizioni previste dalla normativa) più elevato grazie alla riduzione delle perdite di calore nei fumi, delle perdite per dispersione e al recupero di parte del calore latente del vapore acqueo.
  • Migliori rendimenti anche a carico parziale cioè quando è necessaria meno energia per riscaldare l’edificio, come ad esempio con aria esterna a temperature superiori 0°C.
  • Esprimono il massimo delle prestazioni (risparmi del 40% e oltre) quando vengono utilizzate con impianti che funzionano a bassa temperatura (30-50°C), come ad esempio con impianti radianti (pannelli a soffitto, serpentino a pavimento o serpentino a parete).
  • Possibilità di integrare un impianto che sfrutta una caldaia a condensazione con un impiantosolare termico aumentando così il risparmio energetico.

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